Primo Maggio.
Festa del Lavoro, o almeno così c’è scritto sul calendario.
Ultimo giorno sul continente. Da domani diventerò un isolano a tutti gli effetti.
La valigia devo ancora preparararla, ma non c’è problema. Ormai di valigie e trasferte me ne intendo. Sono sempre riuscito a preparare tutto in 10 minuti. Le partenze devono essere rapide...più veloci sono, meno tempo si ha per realizzarle. Il che potrebbe risultare un vantaggio...Dato che anche per chi parte vige sempre la regola che: Sai quello che lasci, ma non sai quello che trovi...
Fino ad ora ho solo sempre trovato ambienti belli, gente che mi ha apprezzato e voluto bene..sostanzialmente ho sempre avuto la fortuna di trovare dei pezzi di me stesso, del mosaico che mi compone...
Nato con la camicia direbbe qualcuno...ed effettivamente mi sento così...
Tutto bene signor comandante!
La velocità di crociera è regolata. La navicella viaggia nell’unità di misura dei secondi, minuti, ore, giorni ed anni. È stato appurato che in questa realtà risulta essere la misura adatta.
Durante il tragitto percorso abbiamo raccolto molte esperienze, che sono state tutte registrate nel diario di bordo e che serviranno una volta tornati alla base per interpretare e comprendere quello che abbiamo vissuto, ricevuto, lasciato...Saprà forse dare un indicazione a chi in fututo seguira ed effettuera il percorso utilizzando i propri occhi ed i propri piedi a non sentiri così solo, per sapere che alla fine non siamo tanto diversi l’uno dall’altro...
Signor comandante, a Lei che da casa ci segue e ci consiglia attraverso i segnali che è in grado di inviarci. Potessi farle vedere che colori e profumi che ho trovato, che esistono sorrisi e lacrime, luce e buio...ma forse Lei conosce già tutto ed è per quello che ci lascia la possibilità di viverle in prima persone. Certo che ci vuole coraggio, Lei ce lo aveva sempre insegnato. E chi l’ascoltava con il cuore l’avrà sicuramente capita.
Signor comandante. A questo punto mi permetterei di ricordarle che durante i peridodi di trasferimento le comunicazioni si interromperanno, o meglio potranno essere disurbate o irregolari. Lei lo sa come funziona in questi casi. Si è impegnati nel osservare la via e nel pilotare. Bisogna stare un po’ attenti, anche qui esistono strade senza uscita...
Signor Comandante, a Lei che anche oggi, primo maggio, è al lavoro come sempre e che mi ha dato la possibilità di intraprendere questo splendido viaggio volevo dire grazie.
I motori sono quasi al massimo, manca poco al decollo. Ci sono ancora alcuni dettagli da mettere in ordine prima, percui La saluto fin da ora.
Il collegamento si interromperà tra esattamente tra una trentina di secondi per riprendere a data da destinarsi.
Grazie comandante!
Kaptain P.
