Ma ti sei mai chiesto chi sono veramente? Hai mai pensato al fatto che potessi ridere e piangere allo stesso tempo? Hai mai realizzato che posso dare tutto me stesso, ma nello stesso tempo togliere ed eliminare qualsiasi traccia della mia presenza dalla tua anima senza che tu abbia anche solo una possibilità di impedirmelo? Che l’acqua invece di bagnarti ti asciughi? Che il concetto del destino sia stato inventato da chi necessitava assolutamente di qualcosa in cui credere? E se il mondo cominciasse a ruotare dalla parte inversa e la giornata iniziasse con la notte e finisse con la giornata? E se il sole sorgesse a Nord e tramontasse e Sud? E se con i soldi ci si potesse comprare la felicità? Che la bellezza fosse un canone da definire ogni mattina dopo aver fatto pipì? E se l’universo implodesse invece che espandere? Che l’amore fosse la chiave per conquistare lo spazio immenso che c’è dentro di noi? Hai mai creduto anche solo per un secondo che un sasso lasciato cadere dalla tua mano salisse verso il cielo invece che toccare terra? Che i colori sono i contenuti che usiamo per riempire le forme che incontriamo? Hai mai deciso quello che veramente ed intimamente volevi fare? E se il sole inghiottisse la luce invece di emanarla? E che i buoni foseri i cattivi? Che il tempo scoresse all’indietro invece che in avanti? Che i morti fossero i vivi? Che io non sono io ma ciò che credo di essere?
Certo che di certezze nella vita ce ne sono ben poche, e quelle che ci sono alla fine, pensandoci bene non valgono quanto un fico secco…
Buona giornata a tutti quelli che non credono di credere.